Storia teatrale di Miriana Ronchetti iscritta come autrice alla SIAE con posizione autore 95069
E’ la prima storia teatrale di una serie di quattro storie
Scritte per quattro pupazzi ( che poi sono gli attori oppure a scelta possono essere interpretate anche da pupazzi).
Tutte queste storie hanno in comune il rapporto fra genitori e bambini che si capiscono molte volte tanto poco, soprattutto sono i grandi che credono di accontentare i loro figli con dei regali.
Invece basterebbe molto meno e più tempo per stare con loro.
La mania di portare i figli dallo psicologo, dallo strizzacervelli è l’ironia sulla quale si snoda questa breve piece.
Durata circa 60’
ANTEPRIMA : QUATTRO STORIE PER QUATTRO PUPAZZI
Interno di una casa. Un bambino sta seduto con un pupazzo fra le braccia.
La madre sta facendo dei calcoli.
GIANNI
…allora mi sono chiesto perché quel piccolo ragnetto non poteva uscire…è strano vero?
MADRE
(sta facendo dei conti) sì, è strano…
GIANNI
Ma se io l’avessi preso cosa sarebbe successo?
MADRE
Senti, tesoro, chiedilo al tuo papi, eh? Da bravo, vai a chiederlo al tuo papà…poi domani ti compro un bel regalino…
GIANNI
Grazie, ma ora per favore mi potresti dire perché i ragni fanno le tele?
MADRE
Amore, non ho tempo…accendi la tele e guardati un bel film.
Esce la madre ed entra il padre
*************
Esce e Gianni resta solo.
Si rivolge al pupazzo e con lui inizia un discorso
GIANNI
Tu pensi che sia vero? Io non credo che i ragno fanno la tela per coprirsi le ossa…(attende una risposta, o per lo meno se la immagina) No, stai scherzando?? Se vuoi ci pensiamo insieme…poi quando (entrano i genitori) abbiamo trovato la risposta…
MADRE
Ma…Gianni…cosa stai facendo?
GIANNI
Stiamo discutendo…
PADRE
Con chi??
GIANNI
Tra noi!
MADRE
Certo, caro. Forse sei un po’ stanco…và a dormire!
Gianni esce e i genitori restano soliDOTTORE
Capisco…capisco…qui occorre sicuramente un intervento tempestivo per non fare che le cose peggiori…allora… trenta sedute di trenta minuti l’una per un totale di £ 2.500.000 vi può andare?
PADRE
Sì, va bene, ma poi chi lo porta? Noi lavoriamo… non abbiamo tempo
DOTTORE
Non c’è problema…verrò io da voi…il tutto per un totale di £ 5.800.000 iva compresa…sapete… il viaggio… vi può andare bene?
*********
CHIROMANTE
Senza false pretese, pagar prima le spese!
MADRE
(indispettita) Andiamo via subito…sono solo degli imbroglioni…soldi, soldi, vogliono solo soldi!
PADRE
Scusatela, ma non ha tutti i torti…
***************
La madre sta facendo dei calcoli.
GIANNI
…allora mi sono chiesto perché quel piccolo ragnetto non poteva uscire…è strano vero?
MADRE
(sta facendo dei conti) sì, è strano…
GIANNI
Ma se io l’avessi preso cosa sarebbe successo?
MADRE
Senti, tesoro, chiedilo al tuo papi, eh? Da bravo, vai a chiederlo al tuo papà…poi domani ti compro un bel regalino…
GIANNI
Grazie, ma ora per favore mi potresti dire perché i ragni fanno le tele?
MADRE
Amore, non ho tempo…accendi la tele e guardati un bel film.
Esce la madre ed entra il padre
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Esce e Gianni resta solo.
Si rivolge al pupazzo e con lui inizia un discorso
GIANNI
Tu pensi che sia vero? Io non credo che i ragno fanno la tela per coprirsi le ossa…(attende una risposta, o per lo meno se la immagina) No, stai scherzando?? Se vuoi ci pensiamo insieme…poi quando (entrano i genitori) abbiamo trovato la risposta…
MADRE
Ma…Gianni…cosa stai facendo?
GIANNI
Stiamo discutendo…
PADRE
Con chi??
GIANNI
Tra noi!
MADRE
Certo, caro. Forse sei un po’ stanco…và a dormire!
Gianni esce e i genitori restano soliDOTTORE
Capisco…capisco…qui occorre sicuramente un intervento tempestivo per non fare che le cose peggiori…allora… trenta sedute di trenta minuti l’una per un totale di £ 2.500.000 vi può andare?
PADRE
Sì, va bene, ma poi chi lo porta? Noi lavoriamo… non abbiamo tempo
DOTTORE
Non c’è problema…verrò io da voi…il tutto per un totale di £ 5.800.000 iva compresa…sapete… il viaggio… vi può andare bene?
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CHIROMANTE
Senza false pretese, pagar prima le spese!
MADRE
(indispettita) Andiamo via subito…sono solo degli imbroglioni…soldi, soldi, vogliono solo soldi!
PADRE
Scusatela, ma non ha tutti i torti…
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