COPIONE PER RAGAZZI ma anche per ADULTI
Storia teatrale di Miriana Ronchetti iscritta come autrice alla SIAE con posizione autore 95069
Durata circa 60’ Personaggi : Nr. personaggi : fino a 20
SAGGIO- SPETTACOLO 2006 – CORSO ALLIEVI
Storia teatrale appositamente pensata e scritta per le persone che hanno frequentato il Primo Corso di teatro terapia nell’anno-2005-2006
Trama Spero di incontrare il vostro pensiero, di azzeccare le vostre parti ma soprattutto di aiutarvi a capire qualcosa di più (di quanto già non sapete) sul meraviglioso mondo del teatro dal quale, spero, non vi allontanerete perché è l’unico luogo dentro di noi facilmente raggiungibile, segreto e gratuito nel quale ci possiamo rifugiare quando lo vogliamo. Questo sarà un filo che ci unirà…forever !
Nel testo sono citati brani e poesie di…
Luigi Pirandello – Totò- Gigi Proietti – Samuel Beckett – Miriana Ronchetti
ANTEPRIMA : DIECI PASSI NEL TEATRO
Musica di sala Abajour 1
La scena è vuota. Poca luce che aumenta quando entra in scena il primo personaggio, Giovanni. Tutti saranno molto impacciati e a disagio, con dei sorrisi forzati e di circostanza.
Si sistema un po’, si passa una mano sui capelli, sulla barba e si dispone per parlare.
GIOVANNI Finalmente ci siamo…un teatro vero, un palcoscenico,una platea, un pubblico, sipario, luci…, impianto audio…da come si presentava la situazione, credevo che non ce l’avremmo mai fatta…beh…speriamo in bene…buonasera…
Tenta di allontanarsi per un attacco di paura del pubblico ma le sue compagne lo rimandano fuori quasi a spinta.
Si muove e guarda fuori scena , finge di parlare con qualcuno…estrae un fazzoletto da tasca e si asciuga la fronte come se tutto ciò gli costasse una gran fatica.
Scusate, …sono Giovanni, e vi presento le mie compagne di corso…di teatro…
Musica 2 0 Century Fox (guarda ma non arriva nessuno)
Tutte donne…ecco…arrivano…(alza la voce) arrivano!!! Giada…Giada !! ecco… lei ama mostrarsi…solo alla fine ! Mi raccomando, tirati su i pantaloni e copriti…
(fa cenno alla pancetta sempre nuda) Prisca…ha sempre il raffreddore…non ci badate…questo le fa una voce interessante
(entra con un fazzoletto in mano , soffiandosi il naso)
Chiara chiara … ci sono due Chiare, una la chiamiamo chiara perché è chiara di capelli e l’altra nera perché è nera, tanto per farvi capire…Chiara !! Dai vieni
avanti !! Non ti faranno niente…ha molta paura…la nostra insegnante l’ha terrorizzata…cioè…volevo dire…non è vero ! Chiara è molto …originale
(entra con un paio di occhialoni neri e una valigia)
Emanuela….(arriva subito con una sedia) Bravissima e puntuale, del resto essendo avvocato, non del diavolo spero…ma come mai ti porti appresso…ah ! E’ una sorpresa ! non ricordavo (lei gli fa cenno di far finta di niente e lo guarda con aria un po’ stranita )
Ecco…poi c’è Giancarla che arriva da lontano e quindi è sempre un po’ in ritardo…(guarda fuori e non la vede)
Lei arriva dalla platea con borsa e valigetta trucco e copione alla mano…sale sul palco e fa un cenno di scuse al pubblico mentre tutti la guardano un po’ scocciati, quasi con rimprovero
Chiara nera…ci sei ?? La nostra artista…Aspetta ! Ricordati la gabbia dell’uccellino (entra molto dimessa, con una gabbia di uccellino vuota)
Bravissima Chiara! Voi , signori, gentile pubblico,non
fatevi domande…poi vi
spiegheremo tutto…Susanna…puoi arrivare anche
tu…Susanna !!
(entra con aria molto svampita con un telefono cellulare aperto e si nota che sta ascoltando qualcuno)
Dai, Susanna! Molla giù quel telefono ! …sono tutto sudato
E siamo solo all’inizio…Silvia !
(entra sorridente , gasata e poi guardando il pubblico, si abbatte lentamente fino a simulare un leggero pianto di preoccupazione)
Silvia è molto emotiva, ride, piange…non fateci caso…
E infine Baby, la nostra Barbara che …
(entra con il casco in testa) dai Barbara…va’ a sistemarti un attimino…arriva sempre
con il motorino
(esce e rientra senza casco) ok.. ci siamo ! la presentazione è fatta !
Si siede sulla sedia di Emanuela, stravolto, asciugandosi il sudore
Adesso continuate voi…
Musica 3 TEA FOR TWO
CHIARA NERA Iscriversi al corso di teatro è stata una scelta pensata,
meditata…sconfinata, strapensata
SILVIA analizzata, sudata…gestita…frazionata…ingoiata
PRISCA molto sudata…molto gestita…sudata ! impallata
CHIARA CHIARA abbiamo fatto un percorso all’interno di noi stessi…e
come vedete…alcuni , io per esempio, ce l’hanno fatta…
è stato un lungo viaggio…poi la nostra insegnante…
Tutti danno segni di insofferenza, sbuffano, tirano lunghi sospiri di sopportazione
GIANCARLA No… non diamo adito a pensieri sbagliati…la nostra
insegnante ci ha …impostato bene…sulla voce…
SILVIA ah, si, abbiamo iniziato dalla A…e poi siamo passati alla
E…poi alla I…O…U…
BARBARA insomma tutte le vocali…abbinate alla respirazione per
irrobustire il diaframma
CORO …che si trova…quì
GIADA beh…facciamo vedere come siamo cresciute…voglio
dire…come siamo migliorate e cosa abbiamo
fatto…dopotutto , un corso di teatro non è una cosa così
semplice…bisogna sapersi mettere in
EMANUELA discussione…ce l’ha ripetuto fino all’esasperazione…
Capovolgersi, mettersi a testa in giù, proiettarsi in un
mondo fantastico reale e irreale…cercare le motivazioni e
le ragioni; e poi …abbandonare le motivazioni e le ragioni
SUSANNA e poi respirare a pieni polmoni…senza alzare le spalle…
Gonfiando l’addome ed emettendo tutta l’aria catturata…
GIOVANNI Ecco…brave…ma adesso facciamo vedere qualcosa al
gentile pubblico che è qui…alle persone che sono venute
per assistere a …uno spettacolo teatrale (marcando)
Si dispongono come quando all’inizio dell’ora di lezione, iniziano gli esercizi di emissione vocale.
*************************************Si abbassano le luci
SILVIA c’è poi lo sguardo…uno sguardo , un’espressione che pesa su di una scena. Può durare una frazione di secondo ma essere così incisivo
Che viene voglia di portarselo a casa…quello sguardo
Tutte si guardano fra loro con profondità per poi girarsi verso il pubblico e fissare la gente con sguardi differenti uno dall’ altro. )
“Musica…
BARBARA e poi c’è la forza scenica
GIADA che non vuol dire …alzare dei pesi o spostare le scenografie ma… è qualcosa di molto diverso…la capacità di tenere la gente incollata alle poltrone
PRISCA …senza colla…senza attak
MANUELA e poi…fondamentale, l’anima…il sentimento…la passione…il Silenzio…grande e rumoroso silenzio…
********************************I testi da interpretare saranno tre . Ognuno viene introdotto con una musica o una canzone.
M “ vitti’ ‘na crozza “ per introdurre Pirandello.
Interpretazione della novella “ LA PATENTE “adattata ****************
A fine commedia di Pirandello buio e Musica 7 “ La vita è bella “
BARBARA E’ così… una musica, un’emozione, un gesto, un sorriso, un Pensiero, buttati lì , apparentemente per caso , conducono il
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CHIARA NERA che forse non ci sono mai appartenuti o forse sono dentro di noi che sono lì pronti a vibrare come le corde di una vecchia arpa un po’ stonata
SILVIA E i personaggi, gli attori, quelli che vogliono………………………………………………………………………
ER TEATRO poesia di Gigi Proietti **************************
Rientrano lentamente e una alla volta si siedono a terra in posizioni diverse con espressioni diverse…Musica 13
GIOVANNI Dicevo….la luna nel pozzo è gialla…e poi…il vento tira forte nel cielo.
GIADA Articolare senza senso aprendo fortemente le mascelle e alzando le labbra fino a toccare l’estremità dell’anima
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GIANCARLA avere la sensazione del corpo che ruota nello spazio, anche di un solo dito, di un solo piccolo dito del piede…o della mano
PRISCA vedere bene…sentire meglio….dire forte…io…io…io…
SUSANNA ……………………………………………………………….
SILVIA ridere…trovare la comica parte di me…ce l’ho ?? non saprei…